Memoria

Non conservo memoria
di meteore o lampi,
musica country in diagonali di luce,
ombre di stanze fresche
e anziane signore che bevono il the.
Nonostante questo
aspetto albe e squarci
nel cielo e nella mente,
spiragli d’anima e risate,
coriandoli di passato
e stelle filanti di futuro ignoto.
Del tuo viso
le righe accennate,
e la memoria di domani.

(Rovereto, maggio 2014)

Dopo pioggia

Dopo pioggia
manca il tempo d’innamorarsi,
i portici luccicano di acqua
stanca di scivolare
e ridere in faccia al fuggi-fuggi
dei sorpresi per strada.
La logica, mai inutile
né superata dalla striscia del tempo,
delle calze a rete
e tacchi alti che svettano il desiderio,
riaccende primavera.
Fine marzo, al telefono il passato
ridona interesse
al lunario.

(Trento, maggio 2014)

(Dopo pioggia, iniziò un’altra storia, in quella primavera 2014)