Preludio (uno ad uno)

(Ci abbatterete uno ad uno,
lungo le strade di Sardegna
o nelle penombre di stanze e suoni
tessuti nella metafisica
o nei colori delle vesti nei bordelli.
Ci abbatterete uno ad uno,
ma continueremo a camminare,
a percorrere sogni ed immagini
privi di senso ai vostri occhi
e senza nulla da chiedervi.
Ci abbatterete uno ad uno,
probabilmente non ne avrete il tempo né la pazienza,
perciò aspettateci sulle prossime spiagge,
sorrideremo ancora, lì,
ed il cielo non si spegnerà)

(Rovereto, gennaio 2015, una tarda sera)