I RICORDI (DOLORE) (Atto primo – quadro quarto)

A tarda primavera, anche Venezia
conosce
il vento tiepido che violenta l’anima
ed accarezza i sogni delle ragazze sotto le gonne.
Ricordi disgregati, inutilmente acuti.
I codici di comunicazione si riscrivono
qui, in solitudine popolata d’ombre
e strisce di luce ed acqua.
Parlano le cime degli alberi,
le risacche fra gli scogli,
la sventata di sabbia abrasa
su spianate e cuori.
E tu, Robinson,
sai gettare all’aria la catena dell’ieri?