SULLO SCOGLIO (Atto primo – quadro primo)

S’è asciugato il mare
ai piedi delle Sirene. E loro ridono.
Le braccia conserte alle ginocchia,
lascio scorrere, riflesso nel mare,
lo specchio vetrificato di Parigi,
le sue donne d’ormai incerta figura,
mescolate come pesci di ciò indifferenti.
Ricordi in frantumi (aguzzi come ciottolini)
sotto i piedi e nel riverbero
del tramonto.
Ma guarda, Robinson,
la tua casa di meditazione, ora,
è scoglio,
qui seduto in attesa del giorno,
la luna nel mare, terra
che non sporge dall’orizzonte.
In piedi, la tristezza non si fa trovare,
più suadente del reale
il mormorare delle Sirene in sonno.