L’oppio del deserto intona
il canto dell’alba.
Ondeggia l’aria,
me ne innamoro, solitario,
spingendo il sogno
al confine di silenzi e vaneggi.
S’è spogliata l’anima,
vibra, nuova,
sulla traccia dell’altro.
(Rovereto, dicembre 2020)
L’oppio del deserto intona
il canto dell’alba.
Ondeggia l’aria,
me ne innamoro, solitario,
spingendo il sogno
al confine di silenzi e vaneggi.
S’è spogliata l’anima,
vibra, nuova,
sulla traccia dell’altro.
(Rovereto, dicembre 2020)